DOCTOR WHO FAN FILM - L'ERA MARTIN

La serie di fan film basati sul personaggio del Doctor Who fatta dalla DW2012 Dynamic Works non si conclude con l’uscita di scena di Luke Newman, indimenticabile Little Red Doctor. A interpretare l’iconico alieno dai due cuori che salva la galassia e protegge i terrestri armato di un cacciavite invece che di armi stavolta c’è Dominic G. Martin. E’ in assoluto il primo Dottore di colore, considerando che è apparso per la prima volta alla fine dello speciale The Fall of the Doctor che nel 2019 ha concluso l’arco del Dottore interpretato da Newman, prima che nel 2020 Joe Martin, donna e nera apparisse in Fugitive of the Judoon oppure venisse scritturato Ncuti Gatwa. E’ anche il primo Dottore con una disabilità: nel corso delle sue avventure perde una mano, rimpiazzata da una protesi robotica avanzatissima che copre con un guanto olografico.
La scelta è abbastanza felice e non fa rimpiangere troppo il predecessore. Il Dottore di Martin appare più impulsivo, radicale nelle sue opinioni, irruento e pronto allo scontro. Laddove il Little Red Doctor mostrava fin troppa gentilezza e pietà, e nello scontro fisico veniva messo a perdere suscitando tenerezza, il nuovo Dottore mostra risolutezza, prontezza nell’azione e una buona dose di impulsività.
Viene chiamato Purple Doctor dai fan per la predilezione di abiti in giacca con colori prugna o con sottotono viola, e anche lui, con i pesanti occhiali e la criniera afro anni Settanta, è una bellezza atipica quanto gradevole, nella migliore tradizione dello show.
Al suo fianco c’è ancora Megan Williams,( Megan Shieley) un personaggio ben delineato, dal rapporto con la madre all’evoluzione della sua relazione col Dottore. Nell’era Newman c’erano state dimostrazioni di affetto che andavano oltre la profonda amicizia, tanto che in un epilogo si baciano con passione e prevedono di andare in un posto speciale. Lo spunto romantico resta poi sottotono e giustamente è lasciato all’immaginazione dello spettatore. Il post rigenerazione è apparentemente traumatico più per lei che non per lui, in quanto il primo episodio narra quanto accade a Megan. La tipica debolezza e il dramma del cambiamento che accompagna la trasformazione del corpo del Dottore restano fuori dalle inquadrature e li apprendiamo grazie a qualche dialogo, parecchi episodi dopo The Fall of the Doctor. Nonostante le sedute da una psicologa consigliata dal Brigadiere, la ragazza è comprensibilmente scioccata e dentro di sé rimpiange la vecchia identità. Anche quando a parole rassicura il Dottore sui suoi sentimenti, perché razionalmente sa che la persona è la stessa, si avvicina anche al nerd Tommy. L’ambiguità permane, anche se alla fine confessa i suoi nuovi sentimenti verso l’impacciato nerd a un Dottore consapevole e malinconico. Tommy è un nerd pasticcione, inizialmente immaturo; grazie al sentimento, cresce, diventa capace di atti coraggiosi… così come è giusto che sia in una storia del DoctorWho: il benefico alieno giunge nelle vite delle persone per migliorare la loro situazione se possibile, o per far accettare un fato avverso con dignità.
Attorno alla coppia – o trio - ruota un cast più nutrito, che include personaggi nuovi e vecchi: il Brigadiere, la madre di Megan, avversari come il Toymaker, gli Angeli Piangenti…
Luke Newman, dismessi i panni del protagonista, ha proseguito la sua collaborazione scrivendo e sceneggiando le varie puntate, facendo da operatore alla camera e quindi scegliendo inquadrature, e occupandosi della postproduzione. Ha curato anche il montaggio, gli effetti speciali, i set, ma soprattutto ha saputo dare il giusto equilibro tra estetica retrò e voglia di innovazione.
Questa serie è ancora in fase di realizzazione, e rispetto alle precedenti ha un’alternanza di episodi di durata sui cinquanta minuti o poco più, e brevi cortometraggi, spesso caratterizzati da un tono comico più marcato rispetto all’ironia che pure è presente nella fan serie.
Come già nelle ‘sue stagioni’, la scrittura  è particolarmente felice e fa la differenza. Questi fan film potrebbero apparire sciatti, perché anche se ci sono progressi nel tipo di effetti speciali, pure rimangono limiti dovuti ai mezzi contenuti. Le interpretazioni e le scelte narrative di Newman compiono il miracolo. Ha ideato soggetti ambientati in locations appropriate sulla terra o sul set del Tardis, invece di adattare le locations più disparate alla vicenda come avveniva nelle prime quattro stagioni. Stavolta Newman fa vedere quanto può davvero far vedere, con poche approssimazioni. Il montaggio e la qualità delle immagini possono non sfigurare affatto se paragonate con la serie ufficiale.
The Mad Man With A Broken Box è l’episodio che riposta in scena il Dottore: si parte col botto!
How Time Flies racconta la sofferenza di Megan nell’accettare il cambiamento e il comportamento tenuto durante il primo episodio. Inoltre è la prima avventura vera e propria: compaiono insetti luminosi che si nutrono della forza vitale dei Signori de Tempo e anche dei terrestri.
Happy birthday Megan Williams è un minisode dolcemente umoristico, con il racconto tragicomico del compleanno di Megan.
Into the Time Loop è un piccolo capolavoro di scrittura e montaggio, con Megan intrappolata in un ripetersi continuo del giorno della sua morte, dovuta ad un automa meccanico del tipo visto nell’episodio ufficiale Girl in the fireplace.
Body Swap è un altro minisode a sfondo comico, The Most Hated Man On Earth invece è una parabola sul pericolo della manipolazione delle masse, con il Dottore e Megan perseguitati poiché Trickster, un avversario ‘storico’ vuol far bandire dalla Terra col consenso degli stessi terrestri.
Il minisode A Radical Bond esplora la relazione tra Megan e il Dottore.
The Summer of '82 ha un inizio da commedia anni Ottanta, c’è uno sceneggiatore che sta per dare al produttore uno script che è un guazzabuglio di elementi di film iconici del periodo e che, se realizzato, impedirebbe la nascita di cult fantastici. L’umorismo sfuma per poi evolvere in una tragedia che segnerà il Dottore nel corpo e nella mente.
Venusian Aikido è un altro minisode umoristico: il Dottore cerca di insegnare a Megan le arti marziali. Flatmates fa entrare in scena il Toymaker, e un guasto al Tardis imprigiona il trio a Blackpool. Il rapporto tra i tre viaggiatori del tempo ha grande importanza in questa storia dolceamara.
The Date è il naturale sviluppo di Flatmates.
Time Crisis - Part 1 60th Anniversary è l’ultimo episodio fino ad oggi prodotto, che chiude con un cliffanger niente male una vicenda con gli Angeli Piangenti e conseguenti salti in epoche passate.
C’è da augurarsi che i progetti della DW2012 Dynamic Works possano proseguire aumentando la visibilità.

 

SCOPRI DI PU' SUL PROGETTO DELLA DW2012 DYNAMIC WORKS

GUARDALO  QUI  

The Mad Man With A Broken Box   https://youtu.be/scg6ObNA5VE?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

How Time Flies    https://youtu.be/Sla9u32HRSg?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

Vengeance of the Bloodline   https://youtu.be/5fMuEVzKaOA?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

Happy Birthday Megan Williams    https://youtu.be/rSNG4oS1czU?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

Into the Time Loop    https://youtu.be/rqncPzXKy3E?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

Body Swap   https://youtu.be/2ttu3jGQBFc?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

The Most Hated Man On Earth     https://youtu.be/w9qQenaIPEQ?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

A Radical Bond     https://youtu.be/wdQUlXJeUP8?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

The Summer of '82    https://youtu.be/6Obnoyh31Xo?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

Venusian Aikido     https://youtu.be/EzQSM8Poa_I?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

Flatmates   https://youtu.be/BmS4EJkLi4I?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

The Date   https://youtu.be/chZ3k4s5oCM?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

Time Crisis     https://youtu.be/lZRnx30JVcE?list=PLW8W-5rLL5W6r7C6VKnnnbS48_wvrXgxj

 

Cuccussette vi ringrazia della lettura.

Questa recensione è adottabile, contattami!

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