MISCHIEF MANAGED

Mischief Managed significa "Fatto il misfatto" , ed è la formula magica necessaria per utilizzare la Mappa del Malandrino, pianta topografica animata della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. E’ anche il titolo di un fan film immesso sul canale streaming di You Tube Foregone Films nel del 2017. E’ un cortometraggio di 27 minuti ambientato nell’universo magico di Harry Potter, chiamato dai fan Potterverse. E’ambientato durante l’ultimo anno di scuola frequentato dai genitori del più celebre giovane mago, e ha per protagonisti i quattro Malandrini, in particolare James Potter. E’ il giorno di San Valentino e James vorrebbe invitare Lily Evans al ballo…
La vicenda si focalizza sul rapporto sentimentale che sta costruendosi, sull’amicizia tra i quattro Malandrini. C’è tempo anche di gettare uno sguardo al bizzarro legame tra Lily e Severus Snape.
Rispetto ad altri fan film, la sceneggiatura limita per quanto possibile magie dagli effetti devastanti, e vira la narrazione verso i toni di un teen movie casto e romantico. L’ambientazione è convincente e viene impiegato qualche effetto speciale, sfruttato per dare una migliore caratterizzazione alla celebre scuola di magia. Vengono ricreati numerosi locali dell’accademia, compaiono alcuni oggetti incantati tra cui la mappa, un giradischi con un vinile hard rock che canta ‘I want a witch in combat boots’ (voglio una strega con gli anfibi), ci sono i ritratti animati, i gufi portano il giornale e c’è anche una scatola di cereali marcata Cheer Owls.
Nessuna malia è però necessaria al dipanarsi della vicenda: quanto accade a Hogwarts potrebbe accadere in un qualsiasi liceo. In primo piano ci sono i dialoghi, le belle interpretazioni dei giovani protagonisti, la verosimile definizione psicologica di questi adolescenti. Essi vivono in un mondo parallelo alla nostra realtà e sono dotati di grandi poteri. La magia fa fronte a gran parte delle loro necessità, eppure i problemi sentimentali sono gli stessi comuni a quelli degli adolescenti del nostro mondo e un cuore infranto resta un cuore infranto. La scelta di metter da parte incantesimi e duelli a colpi di bacchetta avvicina i protagonisti agli spettatori, soprattutto a quelli più giovani.  Gli altri si trovano ad assistere ad una storia sentimentale in costume, con un intreccio che asseconda quanto è stato narrato eppure rende solo in parte il fascino dell’ambientazione. I romanzi infatti alternano ai momenti della crescita dei personaggi gli episodi di una lunga guerra civile vissuta dal mondo degli stregoni. C’è tempo per l’amore e per la guerra, per il senso di meraviglia e per la descrizione sempre più disincantata di una società diversa dalla nostra e comunque afflitta da problemi. Forse i minuti di proiezione erano troppo limitati per trasporre le sfaccettature dei romanzi; di fatto di magia se ne trova poca, proprio come in molti racconti scritti da appassionati. Diretto con mano sicura, è comunque un cortometraggio garbato, non a caso distribuito sul web in occasione di San Valentino.

GUARDALO  QUI https://www.youtube.com/watch?v=Lj6O_8sbxiY&pp=ygUZbWlzY2hpZWcgbWFuYWdlZCBmYW4gZmlsbQ%3D%3D

Cuccussette vi ringrazia della lettura.

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