LA VOCE DELLE STELLE

Nel 2039 i Terrestri hanno raggiunto il pianeta Marte. Nella pianura di Tharsis un gruppo di esploratori rinviene i resti di un’antica civiltà, ma subisce poi l’attacco da parte di alieni. Otto anni più tardi, la Le Nazioni Unite hanno allestito un esercito sovranazionale per dare la caccia agli esxtraterrestri, sfruttando anche le nuove tecnologie apprese interpretando i reperti marziani: l’armata può così disporre di mecha da combattimento, di piccole astronavi da ricognizione e di grandi navi capaci di viaggiare per il cosmo attraverso portali costruiti dagli stessi alieni.

Nel contingente viene arruolata anche la sedicenne Mikako Nagamine, una studentessa della periferia di Tokyo che eccelle negli studi e nell’educazione fisica. La giovane parte con molto entusiasmo, lasciando un compagno di scuola con cui ha un forte legame, Noboru Terao, promettendo però di manenersi in contatto tramite l’invio periodico di sms.

Tuttavia, a mano a mano che la ragazza si allontana dalla Terra, i suoi messaggi impiegano sempre più tempo per giungere a destino, fino al giorno in cui la nave spaziale in cui viaggia effettua un ‘balzo’ verso Sirio, e la distanza diviene incolmabile. Trascorrono ben otto anni prima che Noboru riceva nuove notizie…

La Voce delle Stelle (Hoshi no Koe) è un OVA di 25 minuti scritto, diretto, animato e in parte doppiato da Makoto Shinkai, un impiegato nipponico con la passione per l’animazione.

Il corto unisce tecniche tradizionali, 3D, fondali a due e a tre dimensioni, fotografie assemblate con grande libertà espressiva, e tutto grazie all’ausilio di un unico e semplice computer, sfruttando tanta creatività e qualche software di uso comune. Stupisce davvero come una sola persona, nel 2002, sia stata in grado di completare amatorialmente in pochi mesi un simile progetto, realizzandolo in modo così pregevole non solo dal punto di vista artistico ma anche da quello tecnico.

La vicenda, ricca di poesia, narra di un amore adolescenziale, romantico e idealizzato, che supera le barriere dello spazio e del tempo, e anche le tradizionali divisioni di genere. A prima vista, la storia potrebbe somigliare alle molte provenienti dagli shojo manga destinati a ragazze, ma l’ambientazione è fantascientifica con tanto di combattimenti spaziali, come nei più classici degli shonen.

I protagonisti ribaltano parecchi stereotipi: è Mikako l’elemento forte della coppia. In un sistema scolastico come quello nipponico, contraddistinto da una forte selettività applicata fin dalla tenera età, Mikako viene selezionata per entrare nel prestigioso esercito delle Nazioni Unite, viene addestrata, abbandona casa ed amici sulla Terra e combatte nei cieli di tanti pianeti. Pensa certamente all’amico lontano, ma esita un istante a rinunciare all’amore per la carriera militare.

Noburo è invece l’elemento passivo: se ne resta nell’hinterland di Tokyo, a completare gli studi e passare le giornate in attesa delle sempre più rare notizie che l’amica gli invia. Alla fine scopriremo che anch’egli entrerà nell’esercito, con la speranza di raggiungerla.

Che i due si ritrovino in carne e ossa, non ci è dato di sapere. Con sensibilità, Makoto Shinkai nega alla spettatore la facile gioia del riavvicinamento. Quanto davvero ha importanza rimane puro, cresce nel corso degli anni; è il loro sentimento, poeticamente narrato a voci alterne attraverso lo scambio epistolare.

 

Cuccussette vi ringrazia della lettura.

Questa recensione è stata edita da TERRE DI CONFINE  https://www.terrediconfine.eu/la-voce-delle-stelle/

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