DOCTOR WHO - FAN FILMS - RESURRECTION

Nel fan film dedicato al Doctor Who della Rogue Film Production Resurrection, una sovrimpressione ci annuncia che il Dottore è divenuto mortale ma gli è stato concesso di riavere il corpo della prima incarnazione e un nuovo ciclo di vite, a patto che protegga chi è in difficoltà. Fresco di rigenerazione il Dottore (Dayff  Williams) atterra vicino alla casa di un esperto di tecnologia (Sion Walters) , il figlio del Brigadiere, in un’epoca che potrebbe essere il nostro presente. Una minaccia aliena incombe sulla Terra, il Dottore crede di aver scacciatogli alieni ma non è  così… sarà costretto a ricorrere alle maniere forti, pur dolendosene.
Resurrection è un fan film decisamente amatoriale, con effetti speciali vistosi e rozzi, un po’ come avveniva nelle stagioni degli anni Settanta, e riprese abbastanza acerbe a volte esplicitamente fatte in angoli della casa addobbati a tema Tardis.
La macchina del tempo è allegramente ricostruita nel salotto di casa con compensato e polistirolo, con una plafoniera da soffitto e i pulsanti strappati a vecchi elettrodomestici , i decori alle pareti inscenati con teglie monouso da pizza di latta o piatti.
La grafica digitale crea astronavi  stile Visitors, gli alieni indossano maschere da carnevale, e può andare bene soprattutto ai vecchi fan. Ricorda i bei tempi di Tom Baker con i parassiti che aggredivano i poveri astronauti delle stazioni orbitali fatti di plastica da imballaggi pitturata di verde, i robot di latta e gli alieni in costumi di lamé.
Il protagonista che sguazza aggraziato dentro a gilet e iconica giacca longuette rossa e nera del Dodicesimo Dottore ha riavuto il corpo della prima incarnazione. Dovrebbe essere una versione giovanile di William Hartnell. In effetti il ragazzo protagonista, Dayff Williams , ha un viso che con non troppa fantasia ricorda quello del primo interprete, ovviamente da ragazzo e con un accento americano marcato.
E’ lo stesso Williams ad aver confezionato il suo fan film, curando le riprese, i costumi, le scenografie.
La vicenda offre inoltre qualche buon momento di introspezione che non stona nel contesto. ‘classicheggiante’ d’azione spruzzata da un filo di humor. Il Dottore rivede il videomessaggio di un suo figlio, Luke (Rhyddian Roberts) mandato a morire in una guerra su un pianeta lontano e medita sulla guerra che divampa sulla Terra a causa degli alieni che non è riuscito ad allontanare con le minacce.
Si palpa con mano quanto Resurrection sia un prodotto casereccio, animato però da qualche buona idea e d tanta passione. C’è da sperare che ne voglia fare una fan serie, crescendo con il suo eroe preferito.

GUARDALO QUI   https://www.youtube.com/watch?v=9h5st7qDb-w&pp=ygUgZG9jdG9yIHdobyBmYW4gZmlsbSByZXN1cnJlY3Rpb24%3D

 

Cuccussette vi ringrazia della lettura.

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